Dil ID: 1
Dil Adı: english
Dil Kodu: en1tayfun Creda Brand's Products
Dünyanın En Büyük
Elektronik Bilgi Kütüphanesi



1111111111
Atti consiliari Regione Lazio
IX LEGISLATURA - RESOCONTO DELLE DISCUSSIONI - SEDUTA N. 9 DEL 3 NOVEMBRE 2010
11
molto sinteticamente il verbale della
Commissione dell’altro giorno, della scorsa
settimana. Io ho qui la copia integrale del
verbale delle riunioni del 13 e del 26 ottobre
2010, quindi non sono parole mie, sono
parole del tavolo di confronto e sono, per
alcuni versi, le stesse parole che la Presidente
Polverini ha sostenuto in quel tavolo. E’ vero
che si è avuto un disallineamento di un
miliardo e 611 milioni, ora la Polverini
continua però, anche oggi l’ha fatto, a
sostenere che questi 611 milioni sono
responsabilità del centrosinistra…
(Interruzione della Presidente Polverini)
Io ho capito così. Poi magari lei nelle
conclusioni ha la possibilità di una replica, e
io sarò molto felice se nella sua replica ci
sarà un chiarimento a questo proposito.
Perché io invece le leggo tre passaggi del
verbale, del verbale ufficiale, non quello che
dice il sottoscritto, dive si dice che 325
milioni di questo miliardo e 611 milioni sono
naturalmente da imputare ad un utilizzo della
spesa in conto capitale, che era naturalmente
invece finanziabile o in teoria finanziabile
con altro tipo di interventi, che invece è stato
usato da parte delle Asl e delle Aziende
ospedaliere per fare degli interventi di
carattere strutturale che non dovrebbero fare
con questi finanziamenti, ma che dovrebbero
fare con una posta di bilancio di spesa in
conto capitale e non di spesa corrente, e non
utilizzando il fondo.
Ora su questo io le dico subito, Presidente,
se lei ha problemi di capire che questo o
quell’altro presidente di azienda, o questo o
quell’altro presidente di Asl non abbia fatto
le procedure esatte e abbia commesso
eventualmente dei reati nello svolgimento
della propria funzione, lei avrà il nostro
appoggio, lo dico con chiarezza, per
procedere in tutte le sedi. Questo deve essere
chiaro. Cosa diversa è sostenere che tutti i
325 milioni siano stati oggetto di un utilizzo
sconsiderato tenendo conto che con il blocco
dell’articolo 20 da parte del Ministero della
sanità, e l’articolo 20 si sa che riguarda gli
interventi di carattere strutturale, molte
Aziende ospedaliere e molte Asl non hanno
avuto la possibilità di fare interventi su
questioni di manutenzione urgente. Avevano
il problema di garantire i presidi sanitari e
quindi sono stati costretti a procedere in
questo senso visto il blocco generalizzato
della spesa, ma questo è un fatto noto, questa
è un’altra questione, non dovevano
utilizzarlo, però di fronte al dilemma se
chiudere gli ospedali, chiudere i presidi
hanno scelto di utilizzare quelle somme. Non
è una distrazione, non è una sorta di ruberia,
non è un atto di carattere sconsiderato.
Tuttavia avrà il nostro appoggio se lei dentro
quelle cifre e dentro lo svolgimento di quelle
funzioni troverà qualche cosa che non è
chiaro e che non doveva essere preso.
L’altra questione riguarda una seconda
posta. Il tavolo dice: “L’analisi delle
coperture originariamente previste dal Piano
di rientro per il debito al 31.12.2005 - Storace
- pari a 9 miliardi e 700 milioni di euro…
(Interruzione del consigliere Storace: “Ma
quando?”)
Questo lo dirai tu nel tuo intervento.
Dicevo “risultano effettivamente conferite
risorse per 9 miliardi e 97 milioni di euro”.
Quindi significa che, nonostante il piano di
rientro e nonostante il rapporto tra la Regione
Lazio e lo Stato dopo la firma del protocollo,
dopo la firma dell’intesa tra Stato e Regione
che risale all’inizio dell’anno 2007,
quantificato il disavanzo pregresso e
quantificate le risorse, queste risorse invece
di essere state erogate completamente sono
state erogate, appunto, in meno. Ma questo
non è francamente responsabilità della
Regione e non è responsabilità né mia né sua
ovviamente, tantomeno sua perché stiamo
parlando naturalmente di interventi che sono
pregressi. Magari se c’è qualche
responsabilità la responsabilità è di Storace
perché ci aveva lasciato quel buco. Ma questa
è un’altra vicenda su cui sicuramente lui poi
avrà l’occasione di intervenire.
Altra questione, c’è poi un residuo di 727
milioni di euro, residuo importante
naturalmente, che è quello di una differenza