Atti consiliari Regione Lazio
IX LEGISLATURA - RESOCONTO DELLE DISCUSSIONI - SEDUTA N. 9 DEL 3 NOVEMBRE 2010
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Allegato n. 3
Risoluzione n. 6 del 3 novembre 2010 dei
consiglieri Rossodivita, Berardo, Bonelli, Celli e
Romanzi
Hanno ritirato la firma i consiglieri Maruccio,
Montino, Rodano e Nieri
Il CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO
Riunito in seduta straordinaria ex art. 23, comma
4, dello Statuto, con all'ordine del giorno la
discussione delle misure previste dal piano
sanitario regionale di rientro dal debito.
Considerata l'imminenza delle nomine dei nuovi
Direttori Generali delle Asl;
Ritenendo la trasparenza e la conoscibilità delle
procedura di scelta dei nominandi sia l'unico
modo per assicurare capacità e merito come
caratteristiche per la nomina dei Direttori
Generali delle Asl cui spetterà, per quanto di
competenza, il compito di attuare il piano di
rientro della Presidente-Commissaria Polverini;
Ritenendo necessario che almeno le fasi
amministrative, a legislazione invariata, siano
realizzate alla luce del sole, consentendo ai
cittadini di conoscere e valutare tutti i curricula
degli idonei alla nomina;
Impegna la Giunta alla pubblicazione, sul sito
istituzionale, dei curricula formativi e
professionali di ciascuno dei candidati così come
richiesti dalla delibera di Giunta n. 275 del 1
giugno 2010;
Impegna la Giunta, così come previsto dal bando
che disciplina i contratti che sottoscriveranno i
nominandi (art. 7, commi 4° e 5°), a fissare
analiticamente gli obiettivi, sul cui raggiungi
mento ciascun Direttore Generale dovrà essere
valutato, a metà mandato, per essere confermato.
In particolare, i contratti dei Direttori Generali
delle Asl dovranno assicurare:
-che gli obiettivi siano accompagnati dai tempi
indicati per raggiungerli e siano misurati tramite
indicatori quantitativi;
-che gli obiettivi (e i corrispondenti indicatori
numerici) siano relativi ai seguenti settori:
a) gestione economico e di bilancio;
b) numero e tipologie di prestazioni e servizi da
assicurare e/o da non superare;
c) numero e composizione del personale e della
relativa spesa; d) connessione con il piano di
rientro complessivo regionale (letti, personale,
numero e distribuzione delle strutture e dei
servizi...);
e) rapporto con l'utenza (percentuale di
rilevazione della soddisfazione dell'utenza, livello
di soddisfazione, presenza di informazioni
facilmente accessibili, rispetto della Carta dei
servizi ...);
f) valutazione della qualità ed efficacia delle cure
e dei servizi erogati;
g) azioni e piani di gestione del rischio clinico;
h) dimensione e composizione delle liste di attesa;
i) trasparenza di gestione (disponibilità e
accessibilità di dati relativi ai servizi, agli appalti,
ai concorsi, agli atti, alle delibere...).
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