Atti consiliari Regione Lazio
IX LEGISLATURA - RESOCONTO DELLE DISCUSSIONI - SEDUTA N. 9 DEL 3 NOVEMBRE 2010
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la riprovevole questione della sorveglianza sui
presunti "dissidenti", che in Cina emerge in
occasione di ogni avvenimento o anniversario che
mettono il paese asiatico sotto i riflettori
dell'opinione pubblica mondiale;
CONSIDERATO CHE
a Liu Xia potrebbe toccare la stessa sorte di altri
familiari di dissidenti imprigionati; quella di
rimanere sotto uno stretto controllo delle forze di
sicurezza cinesi che impediscono loro di avere
contatti con persone, ritenute dalle autorità cinese
"scomode", come i giornalisti e i diplomatici
stranieri.
IMPEGNA
La Giunta Regionale ed il Presidente della regione
A sostenere qualsiasi iniziativa volta alla
immediata ed incondizionata liberazione di Liu
Xiaobo e di sua moglie Liu Xia e a garantire la
piena incolumità dei loro familiari.
Colosimo,Rauti
N. 98 del 14 ottobre 2010
Oggetto: Prestiti agevolati a breve termine
(cambiale agraria).
IL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO
PREMESSO CHE
• circa 5 anni fa la Comunità europea ha
comunicato che gli aiuti di stato non erano più
erogabili dai singoli Stati;
• la Regione Lazio ha chiesto una deroga per
valutare il differenziale di applicazione dei tassi
con gli altri settori produttivi;
• in deroga, la Regione Lazio ha continuato a
stabilire il tasso di interesse (esempio: tasso
applicato il 4%, il differenziale con altri settori era
1,5%, si chiedeva alle banche di applicare alle
aziende il 2,5% e la differenza veniva coperta
dall'amministrazione regionale).
CONSIDERATO CHE
• riattivare questo aiuto di stato significa
incorrere in sanzioni della Comunità europea;
• nonostante questa deroga sia scaduta da 2 anni,
la Regione Lazio ha continuato ad applicarla nel
proprio territorio;
• le piccole aziende con esposizione tra i 10 e i 50
mila euro sono circa mille in tutto il Lazio;
• le problematiche che si pongono in questo
momento sono due, ovvero:
a) il prestito agevolato a breve termine
prevedeva ad ogni scadenza la restituzione del
capitale con gli interessi pagati in anticipo e poi la
riapertura con nuovo credito e interessi pagati
all'erogazione. Tale procedura in realtà non è
quasi mai avvenuta poiché le banche rinnovavano
il prestito agevolato a breve termine senza
richiesta di restituzione del capitale, ma versando
alle stesse solamente gli interessi anticipati del
rinnovo, ad un tasso definito. Ad oggi, gli istituti
bancari potrebbero chiedere il rientro di tutti i
capitali (con pesanti conseguenze sul comparto)
per poi proporre un nuovo accordo, rivisto cliente
per cliente;
b) oppure, gli istituti bancari potrebbero
rinnovare l'accordo applicando i tassi annuali di
sportello (6%-6,5% minimo), esponendo i grandi
espositori a cifre non indifferenti.
Per i motivi sopra esposti,
IMPEGNA
il Presidente della Giunta Regionale e l'Assessore
Regionale alle Politiche Agricole
a lavorare ad un accordo interbancario tra Istituti
di credito e la Regione Lazio per il settore
agricolo, che preveda il rinnovo collettivo dei
prestiti agevolati a breve termine emessi nel
territorio regionale e che garantisca un tasso di
esercizio ridotto per il comparto suddetto (4,5%-
5%); o a percorrere ogni possibile strada che
possa ridurre i rischi di esposizione debitoria delle
aziende nei confronti delle banche.
Battistoni,Cetrone,Colosimo,D'Ambrosio
Del Balzo,De Romanis,Miele G.
N. 99 del 14 ottobre 2010
Oggetto: Salvaguardia di Cinecittà come polo
culturale e produttivo del Lazio.
PREMESSO
Che il settore cinematografico e audiovisivo è un
ruolo trainante di tutta l'economia di Roma e del
Lazio;
che in tutta la filiera produttiva, è particolarmente
