Atti consiliari Regione Lazio
IX LEGISLATURA - RESOCONTO DELLE DISCUSSIONI - SEDUTA N. 9 DEL 3 NOVEMBRE 2010
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zona di altissimo pregio naturalistico ed
ambientale;
• Una parte considerevole della zona, denominata
"Infernaccio", è stata individuata quale sito per la
costruzione di un invasivo autodemolitore;
• Tale zona possiede delle peculiarità faunistiche
e paesaggistiche importanti ed assimilabili a
quelle di tutta la Riserva di cui costituisce parte;
• La deliberazione regionale n.61 del 2009
istituisce il perimetro definitivo della Riserva dei
Massimi includendo la zona dell'Infernaccio;
• Per mezzo di tale deliberazione si è scongiurata
la costruzione dell'autodemolitore;
• Il Comune di Roma con delibera n. 451 del 23
Dicembre 2009 identifica inoltre un'area
alternativa per le attività di rottamazione nella
area ATO "167", distante poche centinaia di metri
dal sito "Infernaccio" in area esterna al raccordo e
comunque in XV Municipio;
• L'area individuata in ATO "167" -sebbene non
chiaramente identificata nei suoi perimetri sembra
essere adatta ad ospitare le attività di rottamazione
essendo esterna al Grande Raccordo Anulare,
distante dalle abitazioni e non soggetta a vincoli;
Considerato che:
• Il TAR del Lazio con sentenza n.28916
depositata il 29 Luglio 2010 accoglie il ricorso
n.5629 presentato dalle aziende di rottamazione,
ed annulla la Delibera Regionale n.61/2009;
• Tale decisione è stata motivata per un vizio di
forma, nonostante il chiarimento presente
nell'istruttoria prodotta dalla Regione Lazio su
richiesta del TAR;
• Nella sentenza del TAR si chiarisce che la
delibera è annullata "salvo ulteriori atti della
pubblica amministrazione";
• Tale sentenza consentirebbe la costruzione del
centro integrato di rottamazione e demolizione
sulla collina dell'Infernaccio, che risulta intercluso
nella Riserva Naturale Regionale "Tenuta dei
Massimi";
• Questo centro si estenderà su una superficie di
15,6 ettari, distante rispettivamente: 60 metri dal
primo fronte di Parco De Medici, 250 metri dal
polo per l'infanzia in fase di realizzazione, 220
metri dal primo fronte degli edifici realizzati col
Piano di Zona B38 e 550 metri dall'ospedale San
Giovanni Battista.
Visto ancora che:
• Il Tar, come detto, si riserva di modificare la
decisione sulla base di ulteriori atti amministrativi
in merito;
• E' già stata individuata un'area alternativa nello
stesso Municipio per la costruzione
dell’autodemolitore;
• La zona individuata per il rottamatore è di
rilevante pregio naturalistico, è vicina ad edifici
ed a un ospedale, con gli evidenti rischi che tutto
questo comporta sia per le persone sia per
l'ambiente;
• Sono stati dati indirizzi amministrativi ben
precisi volti ad evitare la costruzione
dell'impianto nella zona dell'Infernaccio.
IMPEGNA
la Giunta Regionale e l'Assessore competente in
materia di Ambiente e Sviluppo sostenibile a
procede con tutti gli atti amministrativi necessari
a riesaminare la questione correggendo - come
richiesto dal TAR - la delibera 61/2009 ed
eventualmente imponendo alla Regione di
ricorrere al Consiglio di Stato.
Bucci
N. 97 del 13 ottobre 2010
OGGETTO: Liberazione di Liu Xiaobo e Liu Xia.
PREMESSO CHE
Liu Xiaobo, 54 anni, cittadino cinese ed ex
professore universitario di filosofia, vincitore del
premio nobel per la pace, nel 1989 viene arrestato
e incarcerato per aver partecipato allo sciopero
della fame degli studenti cinesi;
Liu Xiaobo, 54 anni, cittadino cinese ed ex
professore universitario di filosofia, vincitore del
premio nobel per la pace, nel 2009 e' stato
condannato a 11 anni di prigione per istigazione
alla sovversione, "reo" di aver partecipato alla
stesura di Carta08, un documento favorevole alla
democrazia sottoscritto da migliaia di cittadini
cinesi;
Liu Xia, moglie di Liu Xiaobo, che ha dato al
marito in carcere la notizia della vittoria del
premio nobel per la pace, si trova agli arresti
domiciliari, con le autorità che le impediscono
contatti con l'esterno, pur non essendo stata
accusata formalmente di alcun crimine, colpevole
solamente di essere la moglie di un "sovversivo";
VISTA
