
Atti consiliari Regione Lazio
IX LEGISLATURA - RESOCONTO DELLE DISCUSSIONI - SEDUTA N. 9 DEL 3 NOVEMBRE 2010
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Ricovero a Carattere Scientifico, ma si
riconoscono impropriamente a queste strutture
costi aggiuntivi a carico della Regione;
CONSIDERATO
Che nella proposta di riordino della rete
ospedaliera adottata dal Commissario ad acta con
il decreto n° 80 del 30 settembre 2010 tali scelte
vengono confermate e aggravate;
che non viene introdotto alcun cambiamento nella
offerta della sanità accreditata, vengono
mantenute tutte le decisioni assunte
precedentemente all'entrata in vigore del nuovo
"patto per la salute";
che invece in nome di questo "Patto" il
Commissario ad acta ha proceduto alla
dismissione di 24 ospedali per acuti localizzati
nelle Province del Lazio;
che non si fa alcuna menzione della necessità di
aprire nuovi e qualificati ospedali, quali quello dei
Castelli e del Golfo nelle zone della provincia che
vengono deprivate di offerta per acuti;
che non si fa più menzione della chiusura e
dismissione dell'Ospedale Forlanini di Roma, che
senza gravi limitazioni dell'offerta potrebbe
consentire significativi risparmi, sia in termini di
posti letto, che in termini di spese organizzative
generali;
che nello stesso decreto "non vengono assegnati
337 posti letto che la regione si riserva di
assegnare per le finalità... quali le
implementazioni ulteriori previste per i
policlinici, la definizioni di accreditamento
controverse, riequilibrio territoriale dell'offerta,
specificità degli IRCCS ed ogni ulteriore esigenza
che dovesse intervenire";
che sempre nel decreto n° 80 vengono assegnati
240 posti letto a cliniche psichiatriche, la cui
necessità e urgenza, in un quadro di riduzioni dei
posti di ricovero non è dimostrata, che con i
decreti 53 e 64 del 2010 sono stati trasformati in
letti per acuti, in contrasto con gli indirizzi relativi
alla crescita dei presidi territoriali e in contrasto
paese con la legge 180/78 che prevede il ricovero
nei servizi di diagnosi e cura (SPDC) e lo
sviluppo di comunità terapeutiche, servizi
domiciliari, strutture intermedie;
che il "Patto per la salute" non può non indurre a
rivedere anche gli accordi precedentemente
sottoscritti con i Policlinici universitari, gli
IRCCS e le cliniche psichiatriche;
VISTE
le preoccupazioni e le proteste espresse in questi
giorni dalle comunità locali:
Il Consiglio Regionale del Lazio impegna la
Giunta Regionale
a) a mettere a disposizione di una rimodulazione
più equa del Piano di riordino della rete
ospedaliera i 650 posti-letto attribuiti ai Policlinici
Universitari, agli IRCS e alle cliniche
psichiatriche , in modo che sia salvaguardata
l'assistenza sanitaria per acuti nei territori delle
Province e eventualmente a ricontrattare con il
Governo che i posti letto per acuti che rispondono
a esigenze di strutture di ricerca, presenti a Roma,
soprattutto in quanto capitale, possano uscire dal
conteggio del rapporto tra cittadini del Lazio e
numero di posti letto;
b) a prevedere esplicitamente nel Piano di
riordino della rete ospedaliera l'avvio dei nuovi
ospedali per acuti del Golfo di Gaeta e dei
Castelli, di cui sono già pronti i progetti e le gare
di appalto;
c) ad aprire con le popolazioni e le comunità
locali interessate e con le organizzazioni sindacali
un tavolo di concertazione allo scopo di dare un
più giusto e razionale equilibrio all'offerta
sanitaria del Lazio;
d) a riferire costantemente alla Commissione
sanità e al Consiglio Regionale circa l'attuazione
delle proposte di cui sopra.
Rodano,Maruccio,Tedeschi,Bucci,Colagrossi
N. 96 del 13 ottobre 2010
Oggetto: “Correzione deliberazione 61 del 2009
in merito al perimetro della Riserva Naturale
Tenuta dei Massimi".
Il sottoscritto Consigliere Regionale del Lazio
Premesso che:
• La Riserva naturale Tenuta dei Massimi è una