
Atti consiliari Regione Lazio
IX LEGISLATURA - RESOCONTO DELLE DISCUSSIONI - SEDUTA N. 9 DEL 3 NOVEMBRE 2010
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In data 07/06/2005 con delibera di giunta
comunale n. 26, pubblicata in data 05/07/2005,
nonostante il servizio di raccolta porta a porta
non era mai iniziato (tant'è che non esiste un
contratto tra comune di Minturno e C.I.C; oggi
ECO EGO) erano corrisposti mensilmente
21.000 € alla ditta.
Infatti il primo quantitativo di rifiuti umidi, come
si rileva dal formulario FIRl15800/2004, è stato
raccolto il giorno 28/10/2005. Questo dopo
alcune manifestazioni di contrarietà al fatto da
parte del Prc di Minturno ed alcuni consiglieri di
minoranza appartenenti ad un movimento civico.
In sintesi, a fronte di un costo complessivo di
252.000 € sono stati raccolti 30.240 Kg di rifiuti
umidi, ciò vuol dire che alla collettività l Kg di
rifiuti umidi costa all'incirca 8,30 €.
Ovviamente l'amministrazione comunale ha
sempre pagato regolarmente questi servizi pur
sapendo quanto fosse irregolare ed ha continuato
a pagare pur essendo a conoscenza del fatto che
la C.I.C. non era in possesso del DURC, in questo
caso sarebbe stato meglio sospendere i pagamenti
per sanare quelle situazioni pendenti, visto che
l'azienda Clin industrie s.p.a. aveva un debito di
circa 2 milioni di euro nei confronti dell'I.N.P.S..
Il comune di Minturno ha continuato a pagare in
un regime di proroga visto che l 'appalto
terminava il 18 dicembre 2005.
Nonostante tutto ha accettato la gestione della
ECO EGO, senza il minimo riscontro circa la
solidità economica e finanziaria della nuova
azienda e senza alcun riscontro sulla affidabilità,
l'efficienza e la serietà della nuova azienda che in
verità è la stessa società della C.I.C. Clin
Industrie Città s.p.a., basta vedere l'atto
costitutivo dell'impresa, solo che ha un nome
diverso, appunto perché la C.I.C. non si sarebbe
potuta ripresentare alla nuova gara d'appalto.
L'amministrazione comunale ha usufruito di un
finanziamento regionale per la realizzazione di
una isola ecologica con deliberazione di giunta
comunale n. 168 del 17/07/2003 in via Recillo
Marina di Minturno, per la raccolta differenziata.
Un finanziamento di 68.000,00 €, ovviamente
un'opera incompleta in un'area dove è stata
realizzata unicamente una pavimentazione di
cemento mentre le campane per lo stoccaggio del
vetro sono ammassate in un angolo oltre ai bidoni
per la raccolta differenziata ed i recipienti per il
ritiro porta apporta degli umidi. Altri soldi della
Regione in fumo!
E pensare che la realizzazione di questa opera è
stata affidata per somma urgenza, come meglio
specificato nella premessa della determinazione
del responsabile del servizio, n: 166 del giorno
11/12/2003, fu indetta una trattativa privata che
fu aggiudicata all'impresa "Ciufo Antonietta srl"
di Minturno (pratica molto usata dai nostri
amministratori), in verità di proprietà del
consigliere comunale di Forza Italia Angelo
Parente.
Altra anomalia, la discarica di Pantano Irto, oltre
al/e tantissime discariche abusive che si trovano
in zona Solacciano vicinale S. Martino, area
all'inizio utilizzata per lo stoccaggio dei rifiuti
ingombranti ma che poi è diventata, e lo è tuttora,
una discarica a cielo aperto di proprietà
comunale.
La suddetta discarica è situata a pochi metri da
un canale di scolo utilizzato per l 'irrigazione
oltre ad essere a poca distanza del fiume
Garigliano ed al mare.
Nella discarica di Pantano Irto è stata realizzata
una piattaforma in cemento per lo stoccaggio dei
rifiuti, mai avvenuto. Nella discarica in questione
vi sono tonnellate di rifiuti (frigoriferi, lavatrici,
eternit, plastica, inerti ecc..) che addirittura
furono sotterrati dopo che il sito fu oggetto di un
incendio durato ben dieci giorni.
Tutt'ora quella enorme quantità di rifiuti è
sotterrata in quel punto, il tutto creando un
evidente pericolo, visto che si mettono a rischio le
falde acquifère sottostanti.
In data 26/11/2003, è paradossale la coincidenza,
sia il Comune di Minturno che la società "Clin
Industrie Città spa" ovvero la meglio conosciuta
C.I.C. (oggi ECO EGO), chiedevano al curatore
fallimentare dotto Supino la concessione in affitto
del capannone dell'area dell'ex ASIA, in zona S.
Marco di Minturno.
Il comune di Minturno prende in affitto il
capannone dell'ex Asia, per realizzare un 'altra
isola ecologica per lo stoccaggio dei rifiuti
prendendosi l'onere di bonifica dell'area.
Un costo di 80.000,00 €, perché piena di fluff,
pneumatici ecc.. .dai residui delle rottamazioni
delle automobili. L 'affitto di questa area costa al